Franchising benessere, oggi sempre più persone che tentano di iniziare una nuova carriera e un nuovo lavoro e aprono un negozio di besessere e salute in franchising è necessario investire e seguire un percorso obbligatorio che presenta anche dei rischi. Appoggiarsi su un marchio già lanciato e famoso può essere l’idea vincente per ridurre al minimo il pericolo. Il franchising salute propone tutte le offerte per aprire un’attività in franchising dedicata alla salute o per aprire un franchising parafarmacia.
Nella società odierna dell’immagine e dell’informazione costante on line, la cura del corpo, il benessere, la salute, stanno diventando un argomento di quotidiana conversazione. Per questo motivo aprire un franchising orientato al settore del benessere e della cura del corpo può risultare di succeso.
Prima di fare questa scelta andrebbero fatte delle valutazioni di tipo economico-commerciale.
Gli italiani in generale prestano molta attenzione al proprio stato di salute e vorrebbero sempre mantenersi in forma. La popolazione, in confronto a quella di altri paesi occidentali, è più sana e questo, grazie alle abitudini alimentari e alla tendenza a vivere in ambienti provinciali. Negli ultimi anni si sono abbassati i tassi dei fumatori e quelli degli alcolisti, e’ cresciuta la prevenzione.
Gli italiani hanno un’aspettativa di vita invidiabile, la prima in Europa, non rinunciamo alle cure, al tenersi in forma, al mangiare sano e ad esigere la qualità di fronte alla quantità, come dimostra l’eccellenza raggiunta dal made in Italy nel settore agro-alimentare e in tutta l’area dedicata alla cura del corpo.
Gran parte dei marchi più o meno noti che si occupano di questo settore sono in franchising. Il know how sui trattamenti e sui prodotti e la conoscenza dettagliata del mercato sono due degli aspetti che fanno propendere per un’affiliazione in franchising.
Soprattutto se non hai esperienza regressa nel campo affiliarsi ad un franchisor potrebbe essere la soluzione ideale. Molte delle proposte presenti sul mercato non richiedono infatti alcuna esperienza e ti danno la possibilità di seguire corsi di formazione e di aggiornamento, in modo da darti la professionalità necessaria per il tipo di prodotti o di servizi proposti.
Va valutato anche l’aspetto finanziario di un’attività nel settore del benessere, calcolando i costi a cui si dovrà far fronte.
Essendo un settore molto diversificato sono diversi anche gli investimenti richiesti per l’affiliazione in franchising. Si parte da una cifra minima da investire che si aggira sui 10.000 euro, a cui aggiungere altri costi. Prima di tutto l’affitto del locale dove avviare l’attività (o l’acquisto). Il prezzo di un canone annuo varia molto a seconda della città, della location e della metratura.
Un’altra voce di spesa riguarda i lavori di rifacimento o di adeguamento dello spazio. Alcuni franchisor forniscono gli arredi e le attrezzature insieme all’investimento inziale. Quindi anche questo aspetto va valutato prima di sottoscrivere un contratto di affiliazione.
Un’altra voce di costo e’ quella relative alle utenze e al personale..
Dal punto di vista strettamente burocratico, un’attività nel settore del benessere non si differenzia di molto rispetto ad altre attività imprenditoriali in franchising o meno. Ecco quindi l’iter che dovrai seguire:
A seconda della tipologia di attività potresti avere bisogni di ulteriori permessi di tipo sanitario.